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Il mosaico di Timoteo nel succorpo della Cattedrale
A Bari, nella Cattedrale di San Sabino esiste un manto musivo molto particolare: il mosaico di Timoteo.
Brevi pillole storiche Secondo le fonti, il succorpo (letteralmente sub-corpus cioè “sotto il corpo”) della Cattedrale presenta gli elementi più antichi della cattedrale: dall’età romana fino all’età medioevale e tardo antica.
In particolare esiste un manto musivo molto particolare definito mosaico di Timoteo. Il mosaico (risalente al IV secolo) presenta una inscrizione dedicatoria dove viene menzionato non solo Timoteo (autore) ma anche il vescovo Andrea. Il mosaico è formato da una serie di giochi di forme geometriche.
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III edizione di FestivArts nella Capitale dei Trulli da 25 anni patrimonio Unesco
Tutti gli appuntamenti sono targati Costa dei Trulli e incorniciati dal maestoso Trullo Sovrano
Alberobello, 19 luglio 2021 – Secondo appuntamento della III edizione di FestivArts, originale contenitore culturale ideato da Domi Ciliberti, con la direzione artistica di Pino Savino, promosso dal Comune di Alberobello e patrocinato Costa dei Trulli, con “la divina della lirica” Katia Ricciarelli.
Dopo il successo della prima serata con il filosofo Diego Fusaro, piazza Sacramento tornerà ad animarsi il prossimo 23 luglio con Katia Ricciarelli, una delle più apprezzate soprano italiane, oggi anche amata attrice e personaggio televisivo.
Nella sua lunga carriera di cantante lirica ha calcato i più grandi palcoscenici del mondo, dalla Scala di Milano al Lyric Opera di Chicago, passando per la Royal Opera House di Londra. Direttrice artistica del Politeama Greco di Lecce e del Sferisterio di Macerata, ha iniziato negli anni duemila una fortunata carriera di attrice, dapprima per sceneggiati televisivi, poi con film d’autore vincendo anche un Nastro d’argento come migliore attrice protagonista nel film “La seconda notte di nozze” diretto da Pupi Avati (girato anche in Puglia ndr). Nella sua riservata vita privata si susseguono il tenore José Carreras ed il noto conduttore televisivo Pippo Baudo.
A FestivArts, in linea con il format che da tre anni omaggia i big del panorama artistico, musicale e culturale offrendo al pubblico l’occasione di conoscere la persona al di là del grande artista attraverso un flusso narrativo spontaneo e colloquiale, la Ricciarelli parlerà dei suoi splendidi anni sotto i riflettori, della sua vita fatta di ostacoli e risalite, della sua arte, oggetto di grandi risultati ma anche di grandi critiche, rintracciando, così, la donna forte, oltre l’eccelsa artista, la cui storia sarà sicuramente un esempio di positività e coraggio. L’incontro verrà impreziosito anche da un momento musicale che la Ricciarelli offrirà al pubblico, accompagnata dal noto chitarrista Espedito De Marino
FestivArts continuerà il 2 agosto, sempre alle ore 21.00, con il tarantino Giobbe Covatta, comico, attore, scrittore, umorista, commediografo, attivista e politico italiano, amato non solo per le sue innate doti comiche ma anche per la straordinaria umanità e spontaneità che traspare dal suo modo di essere.
Crocevia delle varie espressioni della creatività umana, FestivArts è ideato per divenire evento attrattivo per esponenti di rilievo del panorama musicale, teatrale, cinematografico e culturale. L’obiettivo è quello di offrire preziosi momenti di contatto diretto con il pubblico, rilanciando la sfida di una cultura possibile e per tutti.
FestivArts Alberobello, la bellezza dell’arte in ogni sua forma.
Gli eventi in programma sono liberi. Non è richiesta prenotazione.
Disponibilità di posti a sedere limitata secondo le vigenti disposizioni anti-covid19.
A settembre parte il progetto Da sempre gli artisti si cimentano nella rappresentazione dell’importanza della musica. L’arte musicale da sempre affascina l’uomo con la capacità di coinvolgere ogni singolo individuo in maniera differente, suscitando emozioni, ricordi e sensazioni. In tutto questo il Maestro Philippe Leon ha voluto dar vita ad un progetto che racchiude vari stili musicali, per continuare ad emozionare con le melodie più disparate. Ecco come ha definito il progetto il Maestro Leon! Maestro come nasce il progetto Banda Leon? Nasce per gioco ed è il frutto di un insieme di aneddoti divertenti, racconti, di sorrisi tra me e i miei collaboratori. Da questa serie di cose abbiamo sentito la necessità di costituire un entourage di artisti e addetti ai lavori al fine di dare concretezza alle nostre idee. Qual è l’obiettivo della Banda Leon? L’obiettivo è di riunire più generi musicali per avere un arcobaleno di emozioni. Chi sono i componenti della Banda Leon?
Essi sono stati scelti da una mia personale ricerca e saranno rivelati nel mese di settembre. Al momento sto lavorando con alcuni di loro su alcuni brani musicali che faranno parte del repertorio. Perché Banda Leon? Perché dopo tanti anni di lavoro come produttore, autore e compositore per vari artisti, tra cui Mina, Celentano, Patty Pravo, Loredana Bertè, Giorgia, Amanda Lear, Toto Cutugno, Nino D’Angelo e tanti altri, ho sentito la necessità di realizzare questo nuovo progetto, dove gli artisti hanno la possibilità di potersi avvicendare all’interno della Banda Leon e lasciando, a loro modo, un contributo artistico. Questo vivaio di artisti dovrebbe rendere eterogeneo il repertorio della Banda Leon. Da sempre la contaminazione di stili e generi musicali diversi ha poi finito per restituirci delle novità. Qual è l’obiettivo della Banda Leon? L’obiettivo è di riunire più generi musicali per avere un arcobaleno di emozioni. Chi sono i componenti della Banda Leon? Essi sono stati scelti da una mia personale ricerca e saranno rivelati nel mese di settembre. Al momento sto lavorando con alcuni di loro su alcuni brani musicali che faranno parte del repertorio.
“L’attrazione dell’oltre nella poesia” di Corrado Calabrò
“Il poeta vive una doppia vita, una reale e una non vita che è rivolta all’oltre “ (Carlo Di Lieto)
Nato a Reggio Calabria (1935), laureato in giurisprudenza a Messina (1957) vive a Roma.
Un libro molto articolato che percorre la vita dello scrittore a tutto tondo passando dalla sua vita professionale a quella di esimio letterato.
“La poesia è come l’universo astronomico illimitato ma non infinito” [da pag, 345 del libro]
figlio. Il volume è curato da Tommaso Romano e Giovanni Azzaretto. (s)
Uno scrittore sensibile che va oltre la linea della parola come attrazione fatale di vita che intriga il lettore tra i meandri di un inconscio rivelatore di intime emozioni di variegati stati d’animo proiettati verso la costruzione del futuro.
L’ATTRAZIONE DELL’OLTRE NELLA POESIA DI CORRADO CALABRÒ, edizione fuori commercio, a cura di Tommaso Romano e Giovanni Azzaretto Quaderni di Spiritualità & Letteratura – Fondazione Thule Cultura, Palermo
Corrado Calabro biografia
Il primo volume di poesie di Calabrò, scritto tra i diciotto e i vent’anni, è stato pubblicato nel 1960 dall’editore Guanda di Parma col titolo “Prima attesa”. Dopo un silenzio di 16 anni la vena poetica di Calabrò è rifiorita nel 1976 con una nuova raccolta di versi, pubblicata dalla SEN (Napoli), “Agavi in fiore”, cui sono seguiti numerosi altri volumi.
Le poesie di Corrado Calabrò sono state tradotte in francese, inglese, spagnolo, russo, rumeno, portoghese e ucraino. Delle sue liriche è stato fatto anche un cd dalla casa discografica Ricordi con le voci di Achille Millo e Riccardo Cucciolla.
È stato finalista del “Merano Europa” 1995.
Nel 1999 Calabrò ha esordito nella narrativa col romanzo Ricorda di dimenticarla, Ed. Newton & Compton, finalista al premio Strega.
Per la sua opera letteraria l’Università Mechnikov di Odessa, nel ’97, e l’Università Vest Din di Timisoara, nel 2000, hanno conferito a Corrado Calabrò la laurea honoris causa.
Alcune opere:
– Prima attesa (1960) Ed. Guanda – Agavi in fiore (1976) Ed. SEN – Vuoto d’aria (1979 e 1980, tre edizioni), Ed. Guanda – Presente anteriore (1981) Ed. Vanni Scheiwiller – Mittente sconosciuta (1984) Ed. Franco Maria Ricci – Deriva (1989) Ed. Il Gabbiano – Vento d’altura (1991) Ed. BM Italiana – Rosso d’Alicudi, pubblicato nel 1992 (tre edizioni) da Mondadori, – La última luna de junio (1995) Ed. Franco Maria Ricci
– Le ancore infeconde (2000) Ed. Pagine, Lo scrigno – Lo stesso rischio (Le même risque) (2000) Ed. Crocetti
Premio Internazionale Federico II e i Poeti tra le stelle – VIII edizione 2021
La cerimonia si svolgerà SABATO 24 LUGLIO 2021 con inizio alle ore 21,00 sulla spianata antistante l’ingresso di Castel del Monte, grazie al partenariato della Direzione Regionale Musei Puglia, struttura MIC – Ministero della Cultura, e della Direzione di Castel del Monte. Sarà presente Franco Malerba che, insieme agli ospiti in rappresentanza ESA, ASI, INAF, INFN, incoronerà i vincitori.
Agli autori che confermeranno la loro presenza alla cerimonia sarà consegnato l’attestato di partecipazione.
In attesa di un vostro cenno di conferma vogliate ricevere i migliori saluti e più sinceri ringraziamenti.
Luglio 02-12, 2021 | FB | EVENTO POETICO E PITTORICO organizzato da CRESY CARADONNA & PUGLIA D’AMARE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE Regolamento: 1) Si partecipa con una sola poesia o dipinto a tema enuciato nel titolo dell’evento o con entrambi con una sola pubblicazione in questa pagina fb evento: https://www.facebook.com/events/1457560184601729?ref=newsfeed 2) Saranno rilasciati attestati di partecipazione salvo imprevisti. 3) L’evento è gratuito.