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Quotidiano dir. Crescenza Caradonna


Corteo Storico – Bitonto 2018
Si rinnova, come ogni anno, la tradizione di uno degli eventi più importanti per la città di Bitonto, sia sotto l’aspetto storico sia sotto quello turistico, che la rende un vero polo di attrazione per l’intero Meridione. È il “Corteo Storico”, promosso dall’Associazione Culturale “Accademia della Battaglia” con il patrocinio del Comune di Bitonto, che rievoca la Battaglia di Bitonto del 25 maggio 1734.
Per l’appuntamento, Bitonto diventa centro di condivisione, partecipazione civile, volano prezioso per quanti credono nella propria terra, la amano, la difendono, e si sentono non solo spettatori, ma attori di una comunità attiva, creativa e proiettata verso un futuro sempre più roseo.
«Il corteo intende presentare le diverse sfaccettature della società bitontina e meridionale in generale al tempo della battaglia – spiega la prof.ssa Tota Concetta, presidente dell’Associazione – Quella stessa società che, grazie al riassetto che il sovrano Carlo III di Borbone diede all’intero Sud, poté vivere la rinascita illuministica, realtà dell’intera Europa, ma che al Meridione era stata negata da secoli di servilismo e sfruttamento straniero».
La città, infatti, ha una ricca storia da raccontare. Fondata prima ancora di Roma, i secoli l’hanno attraversata lasciando i segni indelebili di bellezza, arte e civiltà. Il Settecento l’ha vista particolarmente protagonista, tra i centri più importanti del Regno: «È il secolo di Tommaso Traetta, ma anche della storica battaglia del 25 maggio 1734, epilogo di una guerra europea che avrebbe visto nascere il Regno del Sud d’Italia. Una giornata in cui trovano spazio gli eventi storici e quelli miracolosi, in cui Bitonto è “celebrata” come la “pupilla” degli occhi della Vergine Maria, nostra protettrice», commenta il sindaco Michele Abbaticchio.
Ogni anno si rivivono quei momenti attraverso una serie di appuntamenti, il Corteo in particolare, che ha il merito di «coinvolgere piccoli, giovani e adulti nella riscoperta del nostro passato. La metafora di una collettività che cammina insieme verso il futuro, tenendo a mente la grandezza del suo passato. La decisione di spostare la data al 2 giugno è stata presa per avviare una nuova stagione, in cui la sfilata è solo uno dei momenti della rievocazione storica», conclude l’assessore al Marketing Territoriale, Rocco Rino Mangini.
Nella programmazione del 2018 ci saranno importanti novità.
➡️Giovedì 31 maggio, alle 18 e alle 20.30, all’interno del Teatro Comunale “T. Traetta” ci sarà la rappresentazione dello spettacolo “Bitonto in amore” (di Carlo Pice) dell’associazione “Amici per la crepapelle”. Aprirà la rappresentazione delle 18 l’esibizione del coro di voci bianche dell’Istituto Comprensivo “Cassano – De Renzio”, guidato dal Maestro Giuseppe Demichele.
➡️Venerdì 1 giugno, dalle 18 alle 21, all’interno di Palazzo Rogadeo, Palazzo Bove e Palazzo De Ferraris-Regna, tre compagnie teatrali (Associazione Culturale Mariott’Arte, Okiko the Drama Company e Associazione Culturale “Amici per la Crepapelle”) metteranno in scena rappresentazioni che rievocheranno le famiglie nobiliari bitontine che abitavano in quelle sontuose abitazioni.
➡️Sempre nella stessa giornata, durante il pomeriggio, il Torrione Angioino diventerà un vero e proprio laboratorio d’arte: il dott. Teodoro Ugone insegnerà a realizzare le candele del 1700 con elementi naturali.
➡️È per sabato 2 giugno, invece, l’atteso appuntamento con il Corteo Storico, che sfilerà per le vie del centro ottocentesco, con il consueto momento finale a Porta Baresana.
➡️Il momento clou di questa edizione sarà caratterizzato dal “Gran ballo del Settecento” che si terrà a Palazzo Gentile e nella zona antistante l’ingresso della sede comunale domenica 3 giugno, a partire dalle 20. In questa occasione, si potrà entrare a far parte della vita nobiliare, osservandone abitudini, usi, costumi e danze.
✔️Per ogni informazione potete seguire la nostra pagina Facebook (https://bit.ly/2HWOIHB) o contattare il numero +39 380 516 8938.
✔️N.B. Il laboratorio con il dott. Ugone e il “Gran ballo del Settecento” saranno eventi a pagamento, per questo è gradita la prenotazione.
| da giovedì 31 Maggio a domenica 3 giugno 2018 Bitonto (Bari) Diverse zone della Città ore 18:00 ingresso libero Info. 380 516 8938 |
Articolo di Crescenza Caradonna

A partire dal 1993 il Comune di Bari aderisce all’Associazione Giovani Artisti Italiani il cui scopo principale è quello di promuovere localmente le forze culturali emergenti, sia a livello nazionale che internazionale, con l’intento di documentare, offrire servizi, organizzare attività formative e promozionali dirette ai giovani (under 35) che operano nel campo della creatività, delle arti e dello spettacolo, anche con l’allestimento e la realizzazione di spettacoli, rassegne, concerti, mostre, e manifestazioni.
La Galleria comunale Spaziogiovani, in via Venezia n. 41, è una delle opportunità create dal comune di Bari per promuovere le giovani realtà artistiche locali. Presso la galleria gli artisti, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, possono allestire mostre personali e collettive, organizzare manifestazioni culturali.
Per usufruire del servizio è necessario essere iscritti alla banca dati dei Giovani Artisti del Comune di Bari. Gli interessati possono chiedere l’iscrizione compilando una scheda disponibile presso la Ripartizione Politiche Educative o scaricabile da questa pagina. E’ necessario allegare una foto tessera, il curriculum artistico e sottoscrivere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del decreto sulla privacy.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla Ripartizione Politiche Educative Giovanili – Via Venezia, 41 – 70122 Bari – (telefono 080/5773812 – 3864 – 3820 Fax 080/5773808)


La sala è intitolata a Giuseppe Massari (1821-1884), famoso patriota che fu il primo Deputato di Bari al Parlamento nazionale dopo l’Unità d’Italia, oltre che giornalista e scrittore.
In suo onore troviamo un busto marmoreo su piedistallo, opera dello scultore romano Emilio Tadolini.
Vi è inoltre un busto in bronzo di Giuseppe Re David (1852-1913), avvocato e sindaco di Bari dal 1894 al 1898, opera dello scultore molfettese Filippo Cifariello, e il busto, sempre in bronzo, di Renato Dell’Andro (1922-1990) professore ordinario di diritto e procedura penale, sindaco di Bari dal 1959 al 1961, deputato dal 1963 al 1985, otto volte sottosegretario e parlamentare europeo, opera dello scultore Mario Colonna.
Intorno alle pareti della sala, si possono ammirare i ritratti ad olio dei seguenti personaggi:
tutti quanti baresi (il solo Massari, di famiglia barese, nacque a Taranto).
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di Cresy Crescenza Caradonna

Zona d’ombra
tra passato e futuro
precario mondo
dentro la crisalide
è trasformazione
una parte dell’io
è felice
anche del perduto caotico trascorso
mi volgo al domani
ci vuol coraggio
per non restar immobili
guardando nel tempo e nel luogo
in cui il cuore celebra ogni giorno il suo risveglio.

MOSTRA VISITABILE :
dalle 18:30 alle 20:30
presso il CENTRO CULTURALE DI VALENZANO
fino al 29 maggio
PUGLIA D’AMARE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE