Link a cura del prof. Luigi Melcarne

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Da Alberobello:
https://gigomel.wordpress.com/alberobello-in-puglia/
Trulli e Trulletti:

https://www.youtube.com/watch?v=LvYlfSw65k8&t=66s
di Puglia:
https://www.youtube.com/watch?v=aFrWKi1qGz0
Tra Mare e Trulli:

https://www.youtube.com/watch?v=jbtp4nEtCbw&t=41s

Il clima della Puglia

Il clima della Puglia

La Puglia è una regione d’Italia caratterizzata da clima spiccatamente Mediterraneo bagnata dal Mar Ionio e dalla porzione meridionale del Mar Adriatico. Soltanto nel Tavoliere della Puglia e nel Preappennino il clima assume connotati più continentali.

  • Le piogge sulla Puglia sono scarse su tutta la regione,  ammontando in media sui  500 mm su gran parte del territorio. Gli estremi precipitativi in Puglia vanno dai 1000 mm del Gargano che intercetta grazie al rilievo l’umidità in presenza di venti dai quadranti orientali, ad un minimo di circa 400 mm nel Tavoliere ed in prossimità del Golfo di Taranto, dove può non piovere per mesi.  Valori sui 600-700 mm si osservano invece sulle Murge e sui rilievi Appenninici al confine con la Campania ed il Molise. La stagione estiva è decisamente secca con caratteristiche semidesertiche; le piogge possono mancare per più di due o tre mesi consecutivi anche se talvolta si verificano dei pesanti acquazzoni che dall’Appennino si propagano al Tavoliere ed al litorale. L’Inverno è la stagione delle piogge che comunque risultano scarse per l’effetto barriera che l’Appennino Meridionale esercita nei confronti delle depressioni Atlantiche; la piovosità è pertanto condizionata dalla risalita di perturbazioni mediterranee o da irruzioni di aria fredda da Nord o Nord-Est, circostanza questa in grado di dar luogo a precipitazioni nevose anche a quote basse. Per queste ragioni le precipitazioni sono oltre che scarse anche irregolari, cambiando da un anno all’altro in modo vistoso.
  • venti che soffiano più frequentemente in Puglia provengono in prevalenza dai quadranti meridionali; in estate le risalite dello Scirocco o del Libeccio accompagnano invasioni di aria molto calda Africana che causano rapide e marcate impennate dei termometri e spesso trasportano con sè sabbia dal deserto del Sahara, offuscando il Sole e colorando di rosso il cielo. Le peggiori ondate di caldo si verificano però in concomitanza con i venti di Libeccio; aria già in origine calda attraversa l’Appennino e si comprime per effetto dinamico nelle pianure Pugliesi. In Inverno lo Scirocco collegato alla risalita di vortici Afro-Mediterranei apporta intense piogge che in genere cadono in un breve arco temporale, mentre le irruzioni di aria fredda Balcanica causano repentini crolli termici associati ad intense correnti di Tramontana o Grecale.
  • Le temperature sono molto miti complessivamente specie nelle pianure costiere per gran parte dell’anno. Le estati sono lunghe e calde con valori che superano diffusamente i 30°C e che nel Tavoliere sovente raggiungono picchi di maggiori di 35°C. In presenza di ondate di caldo le temperature possono però raggiungere valori estremi oltrepassando anche i 45°C  nel Tavoliere e nel Golfo di Taranto, quando a soffiare sono venti di caduta da Sud-Ovest. In inverno le temperature sono miti sulle coste con massime che superano i 10°C e minime che difficilmente scendono sotto allo 0°C. Procedendo verso le zone interne le temperature scendono e l’escursione stagionale aumenta  e non sono rare le gelate invernali

L’ambiente bioclimatico corrispondente è quello della vegetazione Mediterranea; lecci, lauri, ginestre, pini marittimi ed erbe aromatiche mescolate a piante grasse  caratterizzano il paesaggio, alternato ad ampi tratti di territorio dalle caratteristiche steppiche a causa dell’aridità del clima. Soltanto sui rilievi del Gargano e nei contrafforti Appenninici la maggiore piovosità consente una vegetazione più lussureggiante, dove la macchia mediterranea si mescola a querce, castagni, frassini ed ornielli. Le caratteristiche climatiche della Puglia, infine, sono molto adatte alla coltivazione della vite e  dell’ulivo.

“RACCONTI RARI” – Emozioni fra le righe della vita dei malati rari” Celebrazione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare 2019

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“RACCONTI RARI” – Emozioni fra le righe della vita dei malati rari”
Celebrazione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare 2019

di Maria Francesca Cantacessi

La Rete A.Ma.Re Puglia, una rete regionale alla quale aderiscono 22 associazioni di Malattie Rare operanti in Puglia, ha organizzato l’evento dal titolo “RACCONTI RARI – Emozioni fra le righe della vita dei malati rari” che si terrà a Bari il giorno 2 marzo 2019 presso l’Auditorium La Vallisa in Via Vallisa, 24, dalle ore 9.30 alle ore 12.00 per celebrare la Giornata Internazionale delle Malattie Rare 2019.

Col patrocinio di: Regione Puglia, Comune di Bari, ARESS Puglia, Co.Re.Ma.R. Puglia, Uniamo FIMR, Eurordis

L’evento ha l’obiettivo di sensibilizzare la società sulla conoscenza delle Malattie Rare e sui bisogni socio-sanitari e sociali delle persone che ne sono affette attraverso la medicina narrativa.

Attori di teatro pugliesi, sensibili a tale tema, daranno voce a brevi racconti, scritti da pazienti o loro familiari, da cui emergerà la percezione di chi vive con una malattia rara. La condivisione di storie ricche di emozioni, aspettative, richieste, sogni e speranze, unirà autori, attori, decisori politici, medici e cittadinanza in uno scambio reciproco di riflessioni.

Ingresso gratuito

Per maggiori informazioni sui nostri partners della Giornata Malattie Rare è possibile consultare i seguenti link:

http://www.uniamo.org/save-the-date-28-febbraio-giornata-delle-malattie-rare-2019/

https://www.eurordis.org/it/news/partecipa-anche-tu-alla-giornata-delle-malattie-rare-2019

‘Suzanne’il romanzo della salentina Lara Savoia il 2 marzo allo Spazio Seicentro di via Savona 99, Milano

‘Suzanne’ il romanzo della salentina Lara Savoia il 2 marzo allo Spazio Seicentro di via Savona 99, Milano

A cura della Associazione Regionale Pugliesi di Milano, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Municipio 6, sarà presentato il 2 marzo alle ore 17,00 il romanzo ‘Suzanne’ (Il Raggio Verde, Lecce, 2018, pp. 243, € 15,00) della salentina Lara Savoia presso lo Spazio Seicentro in via Savona 99. Si tratta di un romanzo di formazione e d’amore, in cui è protagonista una giovane donna alle prese con le prime e significative scelte nel campo professionale e soprattutto nelle esperienze che aprono la via del cuore. Suzanne, figlia d’arte di padre musicista, vuole scegliere la sua strada nella vita e non necessariamente seguire le orme tracciate dal padre e dalla tradizione. Attraversa perciò tutta l’Europa, nelle sedi più prestigiose universitarie e nello studio della musica, ma soprattutto alla ricerca continua dell’amore. Lo troverà il vero amore o si dovrà rassegnare a inseguire un fantasma? E che cosa dovrà farne della sua vita? Dedicarla alla passione per la musica o aprirsi a nuove inedite suggestioni? Lara Savoia non è nuova alle fatiche e ai piaceri letterari, finora sotto forma di liriche e di un poema drammatico. La raccolta poetica ‘I miei giochi scomposti’, del 2010, l’ha fatta conoscere oltre i confini nazionali. Poi drammaticamente provata ne ‘I versi della polvere’, un thrȇnos, un inno tragico per il terremoto dell’Aquila, il 6 Aprile 2009, innervato sull’Apocalisse di Giovanni, Il ‘Paradiso perduto’ di Milton e ‘La terra desolata’ di Eliot. Da Milano a Salve nel Salento, da London a L’Aquila, infine a San Pietroburgo: questi i luoghi della sua inchiesta. L’errare alla ricerca del padre e soprattutto dell’amore, dei begli occhi di cui si è innamorata una sera quando da un anfratto, in cui si era rifugiata, ha osservato spaurita il mondo. La musica domina sempre e comunque le pagine del romanzo, accanto all’amicizia, che consola dai colpi drammatici che assesta la fortuna. Suzanne non arretra. Sa che avanzare costa fatica e confida nell’amore. Va alla sua ricerca, lo trova, lo perde, ritrova alla fine il senso di tutto in un abbraccio liberatorio che comprende il mondo e soprattutto la sua essenza di giovane donna desiderosa di amare. Dialogano con l’autrice i giornalisti Paolo Rausa e Biagio Longo, mentre le note e i gorgheggi del menestrello Armando Pisanello segneranno le pause nel corso del tempo.

Milano, 26/02/2019

                                                                                        PAOLO RAUSA

“Fides” Monologo per tanti il 2 Marzo a Molfetta lo spettacolo di Umberto Binetti e Dante Altomare al Teatro del Carro

COMUNICATO STAMPA

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“Fides” Monologo per tanti  il 2 Marzo a Molfetta lo spettacolo di Umberto Binetti e Dante Altomare al  Teatro del Carro  

Nuovo appuntamento al Teatro del Carro, sabato 2  marzo si terrà “Fides” lo spettacolo di Umberto Binetti e Donato Altomare a Teatro del Carro di Molfetta.

“Possediamo la chiave che apre ogni epoca, a volte la usiamo senza pudore, lanciamo occhiate frettolose attraverso la porta intestardendoci in giudizi sommari. La confessione della nostra pena, da lì dovremmo incominciare”

Siamo nel XXI secolo e dobbiamo ancora chiederci : si può vivere senza Fede? Ma specialmente, oggi, cosa è la Fede? Non intendiamo parlare di religiosità anche se, gioco forza, doverne parlare è inevitabile. Ma la Fede – occorre ricordarlo – consiste nel fatto di credere con assoluta convinzione nella verità e giustezza di un assunto. Questa è la definizione che qualsiasi enciclopedia ci offre. Allora? Abbiamo forse bisogno ESCLUSIVAMENTE di una forma,qualsiasi essa sia, di rassicurazione? Un bel giorno, d’improvviso, ci si rende conto che il tempo della “pigrizia” è terminato. Si intuisce di essere abbastanza intelligenti per smettere di ascoltar risposte e che è arrivato il momento di fare e farsi domande. Quasi magicamente si è in possesso di una estrema e tossica lucidità.E così ci si trova, di botto, a fare delle considerazioni, a meditare a voce alta sul tema della Fede. È ciò che accade a quest’uomo che racconta di sé e poi si trova quasi costretto a “interpretare” altre persone facendosi, suo malgrado, protagonista di altre vite e altre storie.

Donato Altomare  Nella sua lunga carriera, ha scritto oltre duecento opere, tra

racconti e romanzi, pubblicati dalle più note case editrici: dalla Mondadori alla Perseo Libri, dalla Solfanelli alla Fanucci, passando per Delos Books, Vallecchi e Besa Editrice.

Umberto Binetti . Allievo di EUGENIO BARBA (I.S.T.A. International School of Theater Anthropology – 1987 -) ha operato nel mondo teatrale dal 1974 al

2015 come attore e poi negli ultimi venti anni come regista ed  autore.

Lo spettacolo  si terrà a Molfetta nel  Teatro del Carro di Molfetta in via G.M.Giovene 23. Porta 20.30/ Sipario 21.00. Per info e prenotazioni: 3397758173-3492308203.  Email: ilcarrodeicomicimolfetta@gmail.com

Ticket unico : 12 00 Euro  Ridotto: 10 00 ( per studenti, over 65 e possessori di un ticket cinema per la visone di un film alla Cittadella degli artisti )

PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA A SINDACO DI BARI DI IRMA MELINI di Crescenza Caradonna


BARI, 27 FEBBRAIO 2019

PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA A SINDACO DI BARI DI IRMA MELINI
PRESENTAZIONE PROGRAMMA

foto di Crescenza Caradonna

La candidata sindaco di Bari IRMA MELINI ha presentato oggi il suo programma elettrorale, cinque i punti, come le dita di una mano, per una Bari accogliente, accessibile, vivibile,attrattiva e innovativa.

Sono cinque i punti del programma elettorale di Irma Melini, candidata sindaco di Bari alle Amministrative del prossimo maggio, presentato questa mattina nella sede del comitato elettorale di Corso Cavour. Cinque, come le dita di una mano, per una Bari all’insegna del nuovo e delle innovazioni.

Irma Melini immagina per Bari una città con un cuore che pulsi concretamente a sostegno delle famiglie, dei disabili, della sicurezza del territorio potenziandone il commercio, il turismo attraverso un rilancio concreto e stabile per tutti i cittadini baresi.

Ha dichiarato la candidata sindaco Irma Melini : “Io porto un metodo con me ascolto e azione concreta. Per me Bari deve essere una città policentrica e deve recuperare le identità di quartiere” ed ancora: “Oggi a 40 anni sfido il vecchio sistema per cambiarlo. Ho deciso di candidarmi sindaco per migliorare Bari, perchè amo la mia città”…E’ arrivato il momento di voltare pagina, basta lobby, basta spartizioni di poltrone, lavorerò con chi non accetta compromessi, con chi combatte dalla parte dei più deboli…”

La rinascita in 5 punti per una città con cuore, ricca e fiorente, vivibile, bella e funzionale questo in sintesi gli obiettivi della candidata a Sindaco di Bari Irma Melini.


Crescenza Caradonna











ADRIANO OLIVETTI

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ACCADE OGGI

ANNI ’60

27/02/1960

Muore Adriano Olivetti


Improvvisamente, durante un viaggio da Milano a Losanna, muore Adriano Olivetti. Nato a Ivrea nel 1901, nel 1933 diventa direttore della Società del padre, la Olivetti. Durante il fascismo, si oppone attivamente al regime ed è costretto a riparare in Svizzera per sfuggire alla cattura. Rientrato in Italia alla fine della guerra, riprende in mano le redini dell’azienda e la porta a diventare la prima nel settore dei prodotti per l’ufficio. La “Lettera 22”- la macchina da scrivere disegnata da Marcello Nizzoli nel 1950 che diventerà famosa in tutto il mondo- è uno dei primi prodotti industriali italiani ad avere come aspetti fondamentali l’estetica e il design. La fabbrica di Ivrea diventa anche il modello di un’organizzazione del lavoro improntata sull’uomo reale, lontano dalla disumanizzazione della catena di montaggio, e il modello di una produttività che si fonda sulla motivazione personale del lavoratore.  

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Irma Melini presenta il programma a Bari

COMUNICATO

Oggi alle 11 in Corso Cavour 148, a Bari presento il programma per Bari!

Irma Melini

CANDIDATA SINDACA 2019 AL COMUNE DI BARI

Vice Coordinatore Regionale presso ANCI GIOVANE PUGLIA e Consigliere presso Comune di Bari

Precedentemente: Circoscrizione VII

Giovedì 28 febbraio c/o IKOS- ore 16 LETTURE HELLINGERIANE

Giovedì 28 febbraio c/o IKOS- ore 16

Via Andrea da Bari, 157

LETTURE HELLINGERIANE

A cura di Donato Bottalico
attore e regista di Teatro di Prosa

Commentate da Daniela Poggiolini
Presidente IKOS
Psicologa e Psicoterapeuta

L’Accademje della Canigghje ad Adelfia (Ba): l’associazione che celebra l’unione dei dialetti e tramanda le antiche e preziose tradizioni.

L’Accademje della Canigghje ad Adelfia (Ba): l’associazione che celebra l’unione dei dialetti e tramanda le antiche e preziose tradizioni.

C’era un volta Canneto e Montrone, due paesi limitrofi divisi da un ponte. Dal 29 settembre 1927, i due comuni sono diventati uno, da quando il decreto n. 1903 firmato da Vittorio Emanuele III ne sancì l’unione sotto il nome di Adelfia, dal greco “Adelfhos” che significa fratelli.   Nonostante la prossimità dei due centri, vi erano spiccate differenze nelle popolazioni – ad esempio sotto il profilo delle tradizioni e del dialetto – che per alcuni decenni si sono tradotte in un forte campanilismo che ha reso difficoltosa la nascita di un’identità cittadina unitaria. Ancora oggi ci sono due cimiteri (uno per Montrone e uno per Canneto), due scuole elementari, due scuole medie, due centri postali (chiamati rispettivamente Adelfia Montrone e Adelfia Canneto), due feste patronali ecc.

Nel 2016 nasce però “l’Accademje della Canigghje”, un’associazione composta da cittadini di entrambi i rioni che finalmente dopo decenni vorrebbero sancire l’unione, decisi però a conservare i dialetti e le tradizioni del proprio zona di appartenenza.

Da poco hanno aperto una nuova sede e organizzato eventi volti a conservare e tramandare le tradizioni locali, come le “Lezioni di cavatelli” : una piccola prova del cuoco con tanto di tutorial per imparare a fare i cavatelli ed altre le specialità pugliesi.  L’evento dedicato al Vino Primitivo, un eccellenza del nostro territorio tra storia, Enologia, Cucina e Tradizione con la partecipazione di Vincenzo Latorre (imprenditore vitivinicolo) Vito Nicassio (cultore di Storia Locale) Vito Giuseppe (Bruno medico Nutrizionista). La festa degli anni ottanta tenutasi al Portico Ricevimenti a Cassano delle Murge, una festa a tema. 

Per quanto riguarda gli appuntamenti futuri, sabato 4 maggio ci sarà una nuova esilarante commedia in tre atti prodotta e messa in scena dall’Associazione “l’Accademje d la Canigghje” e dall’Associazione teatrale ACTA intitolata: “Stellin e Trifinucc’ ai timp du 1968”, in sarà rappresentato il fidanzamento ai tempi del 1968, con la riproduzioni fedele degli abiti e delle tradizioni che accompagnavano gli sposi al matrimonio.

Per ulteriori informazioni il link   https://www.facebook.com/events/2023324494630455/?active_tab=about

di Maria Francesca Cantacessi