L’attore biscegliese Nicola Losapio al corteo storico terlizzese

L’attore biscegliese Nicola Losapio al corteo storico terlizzese

La quarta edizione dell’ iniziativa Terlizzi Libero Feudo, ha visto la partecipazione di un volto noto delle fiction. Si tratta dell’attore di origini biscegliesi Nicola Losapio, noto al grande pubblico per tante interpretazioni di successo che ha vestito nel corteo storico che ha sfilato per le vie cittadine di Terlizzi i panni di un nobile appartenente alla famiglia dei conti Lioy.

L’evento è stato organizzato dall’Ass.ne Terlizzi Libero Feudo in collaborazione con PRO LOCO, Auser Insieme, Comitato feste Patronali Maria SS. Del Rosario di Terlizzi, con il Patrocinio del Comune di Terlizzi, Comitato Feste Patronali Maria SS. Di Sovereto e Ass.ne BailaConMigo da Terlizzi.

Nell’ ambito della due giorni è stata allestita una mostra fotografica – Scatti ed Atmosfere dal ‘700 presso la Pinacoteca Michele di Napoli in Corso Dante, 09 a Terlizzi e si è tenuto un convegno dal titolo emblematico “Il Riscatto”.

Da viale Roma e nei pressi della scuola elementare Don Pietro Pappagallo ha preso il via il Corteo Storico che ha percorso le principali vie cittadine (Viale Roma – Corso Vittorio Emanuele – Piazza IV Novembre – Via Rutigliani – Corso Dante – Piazza IV Novembre e rientro).

La serata è stata presentata da Emma Ceglie che ha raccontato anche come è nata l’iniziativa grazie agli studi e ricerche della professoressa Giada del Re, direttore artistico di questa rievocazione che ha messo in luce aspetti storici poco conosciuti.

Hanno contribuito ad arricchire l’iniziativa: Associazione i figuranti San Nicola di Bari, Associazione la Murgia Don Vito Palattella da Noci, Musici e timpanisti dell’Associazione Civitas Mariae da Capurso. A conlusione della serata i numerosi presenti, giunti anche dai paesi limitrofi, hanno assistito allo performance teatrale a cura delle Ass.ne Terlizzi Libero Feudo – Ode a Terlizzi interpretata dall’attrice Giulia Paparella a cui è seguito lo spettacolo Folklorico a cura dell’Ass.ne La Murgia Don Vito Palattella

In tanti sono stati richiamati dal volto noto di Nicola Losapio che indossava uno splendido e sfarzoso abito d’epoca accompagnato dalla sua dama  abbigliata con un raffinato abito di broccato rosso. Entrambi, insieme agli altri figuranti, si sono perfettamente calati nelle parti assegnate, chi da nobile, chi da popolano.

Losapio, che vanta la sua presenza in produzioni televisive e cinematografiche nazionali e internazionali (come “Quo Vado” e “Il Capitano Maria”), ha recentemente partecipato alla cerimonia del “passaggio del martelletto” del Rotary Club di Bisceglie (BAT), dove ha ricevuto un prestigioso riconoscimento in quanto promotore di sensibilità e bellezza.

Ha inoltre preso parte alla finale regionale Italian Talent Show nelle vesti di giurato, un evento che gli ha consentito interessanti confronti e scambi di opinioni su: tecnica di canto, interpretazione, presenza scenica e capacità di coinvolgimento dei concorrenti

L’attore Nicola Losapio a breve prenderà parte a una nuova produzione drammaturgica teatrale dal titolo “Benedetto, Il papa di Gesù”, che lo vedrà in scena a fine anno presso il teatro Garibaldi di Bisceglie, una inedita drammaturgia del regista Francesco Sinigaglia uno straordinario spettacolo in due atti.

Tanti sono i suoi progetti in cantiere; in questi giorni è stato a Roma su più set da Suburra, la serie della piattaforma americana Netflix dove ha girato una scena con Claudia Gerini nel ruolo del poliziotto al set di “Mentre ero via” fiction Rai regia Michele Soavi sempre nel ruolo di un poliziotto. E ancora è impegnato nella nuova serie Rai tv “Il Paradiso delle signore” dove interpreta un benestante.

L’attore quindi fa avanti e indietro da Roma, visti i molteplici impegni a fianco di nomi noti della tv, amati dal grande pubblico. Noi non possiamo che augurargli interpretazioni sempre più importanti e ruoli di primo piano e plaudire all’ iniziativa storica promossa che ha valorizzato la microstoria terlizzese.

                                            Paola Copertino


RASSEGNA ARTESTATE a Giovinazzo -BARI-

 

 

 

 

 


RASSEGNA ARTESTATE

a Giovinazzo -BARI-


IL PROGRAMMA

 



INFO/CONTATTI:
pugliadamareonline@gmail.com

 

IL VIDEO DI TELEBARI: INTERVISTA A MARIELLA RAGNINIBIS

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FESTIVAL DELLA PACE ATTRAVERSO LA CULTURA

Arte, scienza e spiritualità
24-25-26 Luglio
-GIORNO FUORI DEL TEMPO-
GIARDINO DON TONINO BELLO
Villaggio Trieste-Bari-

Mercoledì 25 Luglio presentazione
del nuovo libro di Crescenza Caradonna:
“TERRA CREPUSCOLARE”

IL VIDEO DI TELEBARI: INTERVISTA A MARIELLA RAGNINIBIS

Presidentessa Associazione Stargate
per l’evento del:
Festival della Pace Attraverso la Cultura

L'immagine può contenere: 7 persone, tra cui Chiara Minafra, Cresy Crescenza Caradonna e Mariella Ragninibis, persone che sorridono, persone in piedi e spazio all'aperto
Nella foto al centro Mariella Ragninibis con Crescenza Caradonna, Chiara Minafra, Irina Hale


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CONNESSIONI Teatro Contemporaneo Indipendente Rassegna Teatrale 2018

 

 

CONNESSIONI Teatro Contemporaneo Indipendente

Rassegna Teatrale 2018


IL BUONGIORNO di Crescenza Caradonna


IL BUONGIORNO DI CRESCENZA CARADONNA


Grazie …no è dovere

     «Il proprio dovere» è qualcosa che tutti dovrebbero avere nel loro DNA ma ahimè è cosa rara di questi tempi, ORIANA FALLACI, la grande scrittrice, giornalista e attivista italiana, diceva:

«NON SI FA IL PROPRIO DOVERE
PERCHÈ QUALCUNO CI DICA GRAZIE,
LO SI FA PER PRINCIPIO, PER SE STESSI,
PER  LA PROPRIA DIGNITÀ.»

     Grazie una parola divenuta obsoleta che sembra non abbia più senso, la si dice in ogni occasione, così tanto per dire qualcosa ma la credibilità della parola stessa è certamente cambiata oggi giorno c’è un continuo spreco di vocaboli detti e ridetti senza la minima cognizione di causa.

Dovere,
principio come dignità personale come esempio per la società che diviene sempre più carente di ideali sostutuiti da false ideologie e moralisti che si nascondono dietro ad un dito.

     Se tutti facessimo quel minimo sindacale la nostra coscienza ne trarrebbe notevole vantaggio per la costruzione di PONTI e l’abbattimento di MURI, una ragazza, se pur di colore, non può essere oggetto dell’astio immigratorio bisogna smetterla di comportarsi da incivili ed ignoranti, la mentalità individuale va istruita e canalizzata verso la consapevolezza che «l’altro…il prossimo» non è il nostro nemico ma una RISORSA per tutti senza bandiere, colori e sesso.

Crescenza Caradonna


 

IL CALENDARIO SAGGIO LUNEDÌ 30 LUGLIO 2018

ODE ALLA TELA Poesia di Cresy Caradonna

Avatar di Crescenza Caradonna (Cresy)CRESY CRESCENZA CARADONNA

 

ODE ALLA TELA

Risplende come marmo
affiora l’essenziale
espressione
del tempo che fu,

suggestiva semplicità
si adagia nel presente
storia di un’entità
lì nella trama di una tela,

vive
s’anima
è fluida materia,

ode alla tela
ode al pittore
che l’ha ritratta

immortale è ormai
quello sguardo di donna
suadente viso
di un passato d’artista.
di Cresy Crescenza Caradonna
(OPERA DI GIUSEPPE DE NITTIS -un particolare- foto di Cresy)

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.2184415264919375.1073742135.100000527696016&type=1&l=ed01fe14ae

 

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Bari: Irma Melini candidato sindaco «Oggi non mi candido io ma si candida Bari»

Irma Melini
Conferenza Stampa
Lungomare IX maggio San Girolamo-Bari-

Bari: Irma Melini candidato sindaco
30/07/2018

Irma Melini, consigliere comunale di Bari, dieci mesi prima annuncia: mi candido a sindaco della città

Bari: Irma Melini candidato sindaco «Oggi non mi candido io ma si candida Bari»

A Bari in primavera si voterà il nuovo sindaco di Bari per questo con dieci mesi di anticipo la consigliera IRMA MELINI lancia la sua candidatura all’ambita carica politica della città di Bari iniziando proprio da San Girolamo, «Oggi non mi candido io ma si candida Bari». ha così esordito nel lanciare la sua campagna elettorale ed ancora ha dichiarato «Dieci punti del programma che scriverò con i cittadini – Invito i baresi a correre in dieci mesi per riscrivere la città: a loro offro un contenitore civico e chiunque voglia sedersi con noi per scrivere il programma sarà ben accetto. Stiamo riportando Bari a Bari».

Alla conferenza stampa, hanno partecipato numerosi giornalisti dei più importanti giornali web e numerose erano le persone comuni interessate ed incuriosite che hanno fatto da cornice in un afoso mattino di luglio, alla consigliera Irma Melini,che ha posto l’accento sulla novità d’essere la prima donna ad aspirare al ruolo di Sindaco della città di Bari

Crescenza Caradonna

‘Francesco Rausa, Una Vita per il Salento, Fede Politica Letteratura’ a cura di Paolo Rausa

‘Francesco Rausa, Una Vita per il Salento, Fede Politica Letteratura’

a cura di Paolo Rausa

Mercoledì 1 Agosto 2018 ore 21.00

Circolo Nautico “F. Frisullo”,

S. Cesarea Terme (Le)

 

di Paolo Rausa

Un cristiano con la passione per la politica, deputato della Repubblica, amico e sodale di Aldo Moro, un letterato amante dell’arte e della tradizione popolare: Francesco Rausa, salentino di Poggiardo (Le), anno 1926, 1° gennaio. ‘Fede, Politica, Letteratura’: una triade nobile e impegnativa lo forma grazie all’esempio e alla dottrina dei ‘monsignori’, Rausa come lui. La sua formazione umanista e teologica si ispira ai principi di Sant’Agostino: ‘in dubiis libertas, in necessariis unitas, in omnibus caritas’. Chiamato ad assolvere i suoi compiti in un momento difficile della storia del Paese e del Salento fu convinto ad assumere l’impegno e la missione di sindaco nel 1956 da Don Luigi, che gli ricordava – secondo gli insegnamenti di Sant’Agostino – come non si dovesse mai ambire alle cariche ma non si potessero rifiutare qualora servisse alle necessità altrui. E poi l’assunzione politica di segretario provinciale della Democrazia Cristina. Il grande assillo di Francesco fu di risollevare le sorti di Poggiardo, riportandolo ai fasti del passato quando era stato scelto come sede del Vescovado e della Universitas. Da qui il successivo passo per comprendere nella sua azione tutto il Salento e puntare al cuore del potere politico.

Eletto al Parlamento come deputato per due legislature (1968-1976), fu acceso d’entusiasmo per il politico conterraneo, Aldo Moro, vittima delle Brigate Rosse e della intransigenza a non trattare per la sua liberazione.  Una vita ricca di episodi, personaggi, amori giovanili e quello perenne, infinito per  Maria Teresa, amata da sempre. Il suo eloquio è aulico eppure umile, quotidiano, in modo da renderlo comprensibile al suo popolo. Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, 2017, pp. 160, € 18,00.

Info: Associazione Culturale Orizzonte, c/o Paolo Rausa, mail: paolo.rausa@gmail.com, cell. 334 3774168. Sarà presente l’on. Francesco Rausa e parteciperanno il Presidente del Circolo Nautico, Giovanni Casto, e i Sindaci di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve, e di Poggiardo, Giuseppe Colafati.

 

Poggiardo, 24/06/2018  

 



 

 

COSTRUIRE SENTIMENTI DI PACE E PONTI TRA DIVERSE CULTURE di Eduardo Terrana


30 LUGLIO 2018

GIORNATA  INTERNAZIONALE  DELL’AMICIZIA COSTRUIRE  SENTIMENTI  DI PACE  E PONTI TRA DIVERSE CULTURE di Eduardo Terrana

Alla base della “ Giornata Internazionale dell’Amicizia”, istituita nel 2011 dalle Nazioni Unite, che si celebra il 30 luglio di  ogni anno, sta la promozione di diversi valori, la solidarietà, la fiducia, la comprensione reciproca e la riconciliazione, nella convinzione che il sentimento di amicizia tra i popoli e  le nazioni possa ispirare sentimenti di pace e costruire ponti tra le diverse comunità e le varie culture.

Sono tante le crisi e le sfide che affronta il nostro mondo. Tra queste la povertà, la fame, la sete d’acqua, la violenza e gli abusi dei diritti umani, che minano la pace, la sicurezza e l’armonia sociale tra i popoli della Terra. Una realtà tragica a cui contribuiscono  in maniera pesante le guerre e i conflitti che, ancora nel 2018,  si combattono in tutti i Continenti.

Se consideriamo per un attimo le realtà  di guerra presenti in vari parti del mondo si evince la portata dei problemi pendenti.   I dati ufficiali  rilevano numeri impressionanti.

Sono 67 gli  Stati coinvolti in guerre, aspre e sanguinose; a cui si  aggiunge il totale di 774 gruppi di guerriglieri, terroristi, separatisti e anarchici coinvolti   ed il totale  di  43 province e regioni  che lottano per l’indipendenza, 8 in Africa, 21 in Asia, 12 in Europa, 2 in Medio Oriente.

Drammatica è la realtà degli effetti di tale stato di cose in termini di vittime tra i civili e, in particolare, anziani, donne e bambini,  a causa, oltre che dei bombardamenti, anche della carestia e delle malattie che ne conseguono.

Da questa tragica  mappa dei  conflitti  si evince il particolare significato della celebrazione odierna e in particolare che  solo attraverso la condivisione  dell’amicizia  si può contribuire  alla costruzione di una volontà di pace, che garantisca agli Stati ed ai Popoli stabilità durature e sicurezza contribuendo, a promuovere, da un lato, in ogni persona la passione per un mondo migliore, nel quale tutti si ritrovino uniti per il bene comune, e, dall’altro,  la fratellanza e la pace tra tutti i popoli della Terra.

Le sfide,  da vincere!,  che ci impone la realtà del  nostro Pianeta saranno superabili solo se i Governi del Mondo, vorranno affrontare le cause che le determinano e con volontà di pace  risolvere i problemi che affliggono l’intera Umanità, ciò che è  possibile solo su una comune base di fratellanza e di amicizia di tutti i popoli della Terra.

                                                                            

                                                                                            Eduardo Terrana