Dopo due anni, il Festival del Libro d’artista e della piccola edizione torna in Piazza Sant Just! Per la festa di San Giorgio, un angolo nel cuore del Barrio Gotico con libri d’artista e artisti del libro.
La tredicesima edizione del Festival del Libro d’artista è dedicata al giardino, luogo fisico e mentale: si presenta la prima tiratura limitata del libro/catalogo con tutte le opere inedite del XIII Festival, “My Own Garden Pocket Book” (Il mio giardino tascabile).
A cura di Elisa Pellacani, che ha ideato nel 2008 il Festival, il libro accompagna in un viaggio multidisciplinare tra libri, piante, visoni diverse del fare libri. Saranno presenti artisti con i loro libri ed edizioni, tra i quali Margarita Mascarò, Pia Wortham, Joana Alia, Damaris Llaudis Reyes, Carme Sol i Serena... e, come sempre, molta creativitat: in forma di libro, ovviamente!
Festival del Libro de Artista FARE LIBRI ILDE Centre Cívic…
LA MOSTRA A BARI DI ATHOS FACCINCANI
Pensare alla pittura di Athos Faccincani e pensare ai colori, ai fiori, alla voglia di luce è un tutt’uno. Ecco forse spiegata la voglia di Sud che da sempre contraddistingue non solo l’animo ma anche i quadri del maestro nato e vissuto a Peschiera del Garda ma che tutti considerano cittadino onorario della Puglia. Il mare, le nostre pietre di un chiarore accecante, i fiori, il sole e il limpido cielo sono gli elementi che ritroviamo nelle tele di Faccincani. Quasi un “marchio di fabbrica” impresso nelle sapienti ed esperte pannellate che contraddistinguono con maestria le opere dedicate alla Puglia: scorci di campagna, rigogliosa e variopinta natura, il mare quasi sempre placido a cullare barchette e pescatori, i trulli, l’immenso cielo nitido e lucente. E poi i grandi monumenti, i palazzi importanti di una civiltà che da contadina ha percorso il lento cammino verso moderni contesti ma senza dimenticare le origini legate alla terra, alla natura. Ed ora Faccincani ritorna nella “sua” Puglia, con una mostra che terrà a Bari, nella sala del colonnato del palazzo della Provincia. Sarà inaugurata sabato 30 aprile, alle ore 11,30, alla presenza dell’Artista. Mostra che avrà il patrocinio della Città Metropolitana di Bari e che sarà aperta sino al 15 maggio con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 9 alle 19; domenica e lunedì dalle 9 alle 13.
La morsa è una commedia, o, come dice lo stesso autore Luigi Pirandello, un «epilogo in un atto», scritta nel 1892.
Il tema del dramma sarà ripreso in una novella La paura del 1897. La morsa fu pubblicata con il titolo di Epilogo nel 1898 nella rivista fondata dallo stesso Pirandello: Ariel.
La prima rappresentazione della commedia si ebbe a Roma, al Teatro Metastasio, il 9 dicembre 1910, ad opera della Compagnia del "Teatro minimo" diretta da Nino Martoglio che la mise in scena assieme all'atto unico Lumie di Sicilia.
Con il titolo La morsa la commedia è stata inserita nel XX Volume di Maschere nude (Milano, 1926)
LA TRAMA
La vera protagonista della commedia è Giulia, donna sincera e appassionata, che si trova all'epilogo della sua relazione adulterina con l'amante Antonio. Il marito Andrea ha scoperto i due amanti e vuole vendicarsi di entrambi stringendoli in una morsa di accuse.
In un dialogo serrato con la moglie, Andrea finge all'inizio di non sapere nulla ma con un incalzante gioco di allusioni e mezze parole, all'improvviso rivela la sua scoperta e violentemente incalza la moglie sopraffatta ed attonita, incapace di difendersi dalle accuse del marito, pure lui in fondo colpevole per averla trascurata.
Giulia rimane sola di fronte alla volontà di vendetta di Andrea perché le viene a mancare anche il sostegno dell'amante Antonio che vigliaccamente l'abbandona alla furia del marito.
Andrea caccia la moglie di casa proibendole di vedere per l'ultima volta i suoi figli e quando Giulia, che pure dice di continuare ad amarlo, disperata minaccia di uccidersi con indifferenza la incita a farlo.
Un colpo di pistola risuona nella stanza dove Giulia sconvolta è andata togliersi la vita e al sopraggiunto Antonio, Andrea dirà: «Tu l'hai uccisa!».
NOTE
Pirandello cedendo alle insistenze di Martoglio acconsentì a che La morsa e Lumie di Sicilia fossero rappresentate nella stessa serata. I due atti unici ebbero diverso esito presso il pubblico, che accolse con favore La morsa, mentre non gradì Lumie di Sicilia (in Interviste a Pirandello: "parole da dire, uomo, agli altri uomini" di Ivan Pupo, editore Rubettino, 2002 ISBN 884980220X)
La sua preparazione è semplice: basta lasciar andare la fantasia e sbizzarrirsi in forme e decorazioni.
INGREDIENTI
1 kg di farina 4 uova 200 gr di zucchero 200 gr olio extravergine d’oliva 15 gr di cremor tartar 1 bustina vanillina 5 gr di bicarbonato un pizzico di sale 100 ml di latte
Per decorare: uova sode confettini colorati
PREPARAZIONE
Impastare la farina con tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte tiepido gradualmente, nella quantità necessaria ad ottenere un impasto liscio e compatto. Stendere l’impasto e con un tagliapasta, ritagliare dei dischi abbastanza larghi. Posizionare su ogni disco un uovo sodo e fissarlo con delle striscioline di pasta incrociate. Si può personalizzare a piacere la forma della scarcella, ritagliando come base la sagoma di un pupazzo, di una colomba, di una treccia, o di un cestino. Le uova sode per la decorazione possono anche essere precedentemente dipinte con coloranti naturali. Spennellare la…
è questa la giusta via nell’abbraccio celeste del rinnovo spirituale che senza fine cede il posto alla vita.
di Cresy Crescenza Caradonna
🕊️ Aprile 1949: a Parigi 🇫🇷 si svolge il primo Congresso mondiale per la pace. La partecipazione è notevole: oltre duemila delegati provenienti da 72 Paesi arrivano nella città francese con l’intento di accogliere, dopo la barbarie della guerra, il messaggio della cultura antifascista e della politica antimperialista. Molte le personalità presenti, dal premio per la fisica Frédéric Joliot-Curie al pittore Henri Matisse, dal poeta Pablo Neruda allo scienziato Albert Einstein. Nella delegazione italiana guidata da Pietro Nenni, ci sono Elio Vittorini, Renato Guttuso, Salvatore Quasimodo, Natalia Ginzburg e Giorgio Einaudi. Molti gli assenti: se gli Usa impediscono la partenza ai delegati nipponici, la Francia nega i visti di ingresso all’Unione Sovietica, alla Bulgaria, alla Polonia, all’Ungheria…
Crescenza Caradonna, nota come Cresy, scrittrice e poetessa pugliese di Bari. Si è distinta in numerosi concorsi letterari classificandosi spesso al primo posto, ha pubblicato libri ed ebook, tra poesia e narrativa. Impegnata nel sociale, è la fondatrice del progetto “Voci di Donne”. Dirige il giornale online “PUGLIA D’AMARE 24” un punto di riferimento per la cultura, l’arte e l’informazione regionale.
I VINCITORI DELLA DICIOTTESIMA EDIZIONE DEL PREMIO LEONARDO AZZARITA
A cura dell’Ufficio Stampa Premio Azzarita
Saranno sei i vincitori della diciottesima edizione del Premio Leonardo Azzarita, tradizionale appuntamento per onorare tanti professionisti nel settore del giornalismo, della comunicazione, delle istituzioni, professioni, manager e cultura. La commissione presieduta da Giuseppe Pansini ha stabilito i nomi scegliendo tra una rosa di candidati davvero folta. Sarà una edizione quella del 2022 molto attenta al sociale e ai due tristi anni che ci lasciamo dietro, nei quali abbiamo dovuto sospendere il Premio. Per il settore GIORNALISMO, Premio Azzarita 2022 a Maria Luisa Sgobba, Giornalista del TG 5 MEDIASET Canale 5 e Vice Presidente Nazionale UCSI Unione Cattolica Stampa Italiana. Impegnata in Master di giornalismo.
Per il settore ISTITUZIONI invece, Premio Azzarita al Magistrato molfettese Dottor Valerio de Gioia, Giudice del Tribunale penale di Roma e autore di numeri volumi, il più recente con la giornalista del TG1 Adriana Pannitteri dal titolo “In nome del popolo televisivo”. E’ direttore della Rivista giuridica “Njius ed è stato docente presso la Scuola di specializzazione delle professioni legali della “Sapienza – Università di Roma” e presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Addestramento, Velletri (corsi di aggiornamento sulla violenza di genere).
Per il mondo della CULTURA, Premio Azzarita alla scrittrice italiana Gabriella Genisi, che non ha bisogno di presentazioni. Con il Suo personaggio, Lolita Lobosco , Commissaria di Polizia a Bari ha creato una saga molto letta e seguita in televisione con la fiction che ha spopolato. Originaria di Mola di Bari, ha studiato al liceo classico e poi all’università, nella Facoltà di Giurisprudenza. Il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei suoi gialli, è un’attraente donna attorno ai quarant’anni È l’omologo femminile del Commissario Montalbano,
Per il mondo delle PROFESSIONI, Premio Azzarita a Eugenio Abbattista, Arbitro di serie A-B e dirigente della AZIMUT. In un periodo difficile come quello della pandemia, la Sua azienda con il Suo impegno, si era impegnata a fornire mascherine di protezione dal covid in un momento nel quale non se ne trovavano. Premio AZZARITA con una nuova sezione, quella per i MANAGER invece, per Massimiliano Silvestri, PRESIDENTE della Lidl Italia, un manager impegnato già all’estero e che onora la nostra terra. PREMIO SPECIALE, infine per la Sindaca di Mainate Irene Bellifemine, impegnata da primo cittadino e da infermiera in prima linea per la lotta al covid, anche per Lei una attenzione speciale della commissione del Premio per il grande impegno per i Suoi cittadini e per contribuire a risolvere il grave problema del covid. Molte le autorità che hanno annunciato la loro presenza nel corso della cerimonia di conferimento del premio prevista per il prossimo sabato 7 maggio alle ore 18.30 presso l’Aula Magna Mons. Ladisa del Pontificio Seminario Regionale Teologico Pugliese PIO XI
Crescenza Caradonna, nota come Cresy, scrittrice e poetessa pugliese di Bari. Si è distinta in numerosi concorsi letterari classificandosi spesso al primo posto, ha pubblicato libri ed ebook, tra poesia e narrativa. Impegnata nel sociale, è la fondatrice del progetto “Voci di Donne”. Dirige il giornale online “PUGLIA D’AMARE 24” un punto di riferimento per la cultura, l’arte e l’informazione regionale.
PUGLIA D’AMARE – poesia e fotografia di Crescenza Caradonna
"Puglia d'amare. Poesia e fotografia."
La scrittrice e il mare. Ediz. illustrata. di Crescenza Caradonna
€ 15,00
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Samantha Cristoforetti torna nello spazio, il lancio di “Freedom” previsto per il 19 aprile. La missione durerà poco meno di 5 mesi, sarà in orbita insieme a tre astronauti della Nasa. 🚀 È stata nominata «Freedom» (Libertà), è la partenza è fissata per il prossimo 19 aprile. La navicella spaziale Crew Dragon per la missione «Crew 4», è ormai pronta per essere trasferita in cima al razzo Falcon 9 (unità B1067) alla storica piattaforma 39 A dello spazioporto di Cape Canaveral. #astrosamantha La missione di AstroSamantha è stata nominata «Minerva», ma il veicolo spaziale di Space X che la porterà in orbita è chiamato «Freedom».