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La speranza in una frase

Netiquette su Facebook: 10 regole di buona educazione che sarebbe meglio seguire

Netiquette su Facebook:
10 regole di buona educazione che sarebbe meglio seguire

Il galateo sul social network?
Ecco le 10 REGOLE DA SEGUIRE per un bon-ton su FB

1. Usa il tuo vero nome e la tua vera foto.

2. Quando chiedi l’amicizia a qualcuno che conosci alla lontana aggiungi un paio di righe di presentazione.

3. Facebook non è il muro del pianto. Evita perciò di lagnarti per qualsiasi cosa, non tutti i tuoi amici sono caritatevoli.

4. Sintetici sì, ma non criptici.

5. Fai attenzione a ciò che scrivi sulla bacheca di un tuo amico. Sarà visto anche da tutti i tuoi amici e dagli amici del tuo amico. Allo stesso modo evita i botta e risposta troppo articolati. Per quello esiste uno strumento apposta: la chat.

6.Prima di taggare qualcuno in una foto avvisalo sempre con un messaggio privato. Soprattutto se si tratta di una foto imbarazzante o di dubbio gusto.

7. Per pubblicizzare un evento esiste una categoria apposta. Che è appunto quella degli Eventi. Evita perciò di creare un nuovo profilo o addirittura un E naturalmente cerca di dosare gli inviti.

8. Se vuoi promuovere un’azione o un’idea, usa l’applicazione Causes Che è sicuramente più efficace e discreta di un gruppo. A proposito. Prima di creare un gruppo o una fanpage accertati che non sia stato già inventato da qualcun altro.

9. Evita di imbrattare la bacheca dei tuoi amici con le notifiche delle applicazioni. Utilizza – se c’è – il tasto skip, e accertati che l’applicazione non invii di default le notifiche a te e ai tuoi contatti (in quel caso puoi segnalarla come spam).

10. Diffondere a tutti? Anche no. Chiedere a qualcuno di diffondere un messaggio, per quanto condivisibile e pieno di buone intenzioni, non è il massimo dell’eleganza. Lascia che siano i tuoi amici a farsi un’idea di quello che hai appena pubblicato ed – eventualmente – a condividerlo in tutta autonomia.

Se SEGUIRAI QUESTE SEMPLICI 10 REGOLE DI BON-TON la TUA NAVIGAZIONE SU FB sarà più apprezzata dagli AMICI INTERNAUTI-

di Crescenza Caradonna

Giulio Natta: l’inventore della plastica

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Accadde oggi – 26/02/1903


Giulio Natta l’inventore della plastica

 

Nasce a Porto Maurizio, Imperia, Giulio Natta. Laureatosi in ingegneria chimica nel 1924, segue, a Friburgo, gli studi del professor Staudiger sulle macromolecole.

Ne intuisce l’importanza e, tornato a Milano, porta avanti la ricerca sui polimeri a struttura cristallina.

Nel 1963, viene insignito del Premio Nobel per la Chimica per la realizzazione del polipropilene isotattico e del polietilene ad alta densità, polimeri che verranno commercializzati dalla Montecatini con il nome di Moplen e Meraklon.con lui inizia l’era della plastica.

Muore a Bergamo nel 1979.

File:Giulio Natta.png

Giulio Natta, chimico italiano vincitore del Premio Nobel per la chimica (1963).. Foto scattata prima del 1979.

 

Crescenza Caradonna

AVALON IN ARTE settima edizione SALERNO

Comunicato a cura di Crescenza Caradonna


AVALON IN ARTE settima edizione

ARTE E POESIA IN UN GRANDE EVENTO

L’Associazione Culturale Avalon Arte di Salerno presenta
la Settima Edizione dell’Expo d’Arte Contemporanea e Poesia
Avalon in Arte
15 giorni di esposizione dal 5 al 19 maggio 2018
nella prestigiosa Sala Museale di
Santa Maria del Rifugio a Cava de’ Tirreni (SA)

Iscrizioni e Selezioni CHIUSE

avalonartesalerno@gmail.com


ELENCO ARTISTI PARTECIPANTI


POETI


MICHELE ALIBERTI

CRESCENZA CARADONNA (detta Cresy)

ANNALENA CIMINO

FRANCESCO GIULIANO

IZABELLA TERESA KOSTKA

ALFREDO LANDI

MAPI

AUSILIA MINASI

ANNA NUZZO

ELISABETTA PANICO

VINCENZO PAOLILLO

ANIELLO QUARANTA

ILDE RAMPINO

GIOVANNA RISPOLI

ESTELA SOAMI


PITTORI


GIANNI ADELANTE

SEBASTIANO ALTOMARE

ARISTIDE APREA

DEMMY AVANZI

TEMENUGA BABANOVA

GIANNI BALZANELLA

ETER BARATTA

BRA

RONNIE BROGI

CIANALUDO

ANTONIETTA D’AMICO

ORNELLA DE ROSA – DRO

PAOLO DE SANTI

VINCENZO DEL SIGNORE

LEONARDO D’ORSI

CONO GIARDULLO

FLAVIA ALEXANDRA GRATTACASO

LANDI BIAGIO

ROBERTA LIOY

VIKTORYIA MACRI

GUIDO MARENA

DANIA MINOTTI

PIETRO PAOLO PAOLILLO

MARIO PERROTTA

GIUSEPPE QUAGLIATA

RIDOLFINI VINCENZO

ANTONIO SCARAMELLA

PAOLA SIANO

MARIA SIBILIO

CAROLINA SPAGNOLI CAROLE

RITA TEATINI

MARIANO TOMASI

TORTORA FRANCESCO

CALOGERO BUTTÀ


L'immagine può contenere: notte

ARTICOLO DI di Crescenza Caradonna PUGLIA DA AMARE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE


SUI MONTI DIO PARLA – II DOMENICA DI QUARESIMA (B)

SUI MONTI DIO PARLA

II DOMENICA DI QUARESIMA (B)

+In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.

Fra gli apostoli, Gesù compie un ulteriore selezione: sono coloro che, seguendolo, devono elevarsi.

Queste figure erano di estrema importanza per le prime comunità Cristiane. Di questa loro “primazia” troviamo un’importante testimonianza nel versetto 9 della seconda lettera ai Galati: “Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo verso i pagani ed essi verso i circoncisi.” Il fatto che nei sinottici e Giovanni (posteriori alle lettere paoline), la figura di Pietro viene spesso sottolineata, fa capire come sempre più, quest’ultimo, fosse tenuto in maggiore considerazione nella chiesa nascente, un vero e proprio “ministro dell’unità”.

l’atto di salire il monte, non si limita ad essere la ricerca di una collocazione “spaziale”, ma anche il tendere verso una determinata condizione umana e spirituale. Da sempre l’uomo cerca sulle alture, i luoghi più vicini al cielo, la presenza del divino ed è proprio in posti come questi che Dio parla ai suoi profeti: da Noè a Gesù le grandi alleanze fra l’uomo e il Padre sono stipulate sulle sacre alture. Imitando il loro Maestro, essi dovranno con fatica arrivare in cima a loro stessi, accettando quella condizione di “solitudine” che deve essere tollerata da chi fa delle scelte controcorrente o ha dei ruoli di responsabilità, come quelli che acquisiranno gli apostoli scelti. Questa diversificazione di trattamento non deve essere interpretata come una forma di discriminazione: pur amando tutti allo stesso modo e dando a ciascuno un uguale dignità, Cristo ha per ciascuno un ruolo diverso. Chiaramente Egli sarà più esigente con chi verrà investito di importanti responsabilità.

+Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù.+

Quello che compie Gesù, non è lo sfoggio delle sue capacita soprannaturali, ma l’annuncio di qualcosa che rivoluzionerà per sempre il nostro modo di vedere ed interpretare le cose: Un vero è proprio anticipo di quella che sará la resurrezione. Per i Padri questa è la manifestazione della piena divinità del Verbo Incarnato, così come nel Getsemani diventa visibile la sua piena umanità: Sul Tabor emana Luce; nel Getsemani trasuda sangue.

Mose (la legge) ed Elia (la profezia), ovvero: la forma e l’essenza della fede che trovano compimento in Cristo, realtà simboleggiata dal loro discorrere con Gesù. Per i Padri questa è la manifestazione della piena divinità del Verbo Incarnato, così come nel Getsemani diventa visibile la sua piena umanità.

+Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati.

Pietro, Giacomo e Giovanni sono spaventati, come del resto lo saremmo stati anche noi nella medesima situazione. Cefa, il più intraprendente balbetta una proposta… Ma questa non viene nemmeno ascoltata. Spesso nei nostri culti cerchiamo di costruire quelle capanne che anche il principe degli apostoli voleva edificare, racchiudere l’ineffabile nella povertà delle nostre categorie umane. Lo facciamo perché l’ignoto ci spaventa e ci rassicura racchiuderli in ciò che le nostre menti possono facilmente apprendere.

+ Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.

La nube rappresenta la benedizione, un segno di feconditá spirituale e profetica con cui l’Eterno avvolge gli amati. Non sono loro a custodire e proteggere (ricordiamo le capanne che voleva costruire Pietro), ma è Lui stesso che lo fa, ammantandoli con la Sua Grazia. Il Padre affida agli eletti ció che per lui è più prezioso: scuote la durezza dei cuori degli apostoli prediletti con un segno ancora più inequivocabile, la Sua potente voce parla del Figlio: ci viene rivelata e affidata quella verità che davvero può renderci liberi, a noi non resta che ascoltare, lasciarci sedurre e tuffarci nell’avventura dell’Amore.

+Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.+

La paura della morte paralizza le menti degli apostoli che non riescono a comprendere ciò che Gesù gli sta rivelando. La loro fede è ancora troppo debole per accogliere l’inaudita speranza della resurrezione. Questo li rende impermeabili a quelle parole piene di luce, hanno il cuore chiuso. Se solo ci aprissimo a questa speranza… Non solo vivremmo più serenamente gli eventi che attraversano la nostra vita, ma permetteremmo alla Grazia di rendere più bella la nostra esistenza.

Un abbraccio a tutti, felice domenica!

Fra Umberto Panipucci.


BUONA DOMENICA
Puglia d’amare Quotidiano d’informazione

Video

Cielo – VIDEO di Cresy Caradonna

Nadia Toffa cittadina onoraria di Taranto Mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale

Nadia Toffa cittadina onoraria di Taranto

Mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Taranto ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Marco Nilo per il conferimento della cittadinanza onoraria di Taranto a Nadia Toffa, conduttrice della trasmissione “Le Iene” di Italia 1. Nilo aveva raccolto la sollecitazione di centinaia di cittadini, espressa personalmente o con appelli lanciati attraverso i social network. La stampa nazionale – spiega il consigliere – ha dato risalto positivo alla campagna di vendita delle magliette ‘Ie Jesche Pacce Pe Te’ che ha unito i cittadini attorno allo scopo della raccolta di fondi per la oncologia pediatrica. Madrina di tale iniziativa è stata Nadia Toffa, che più volte si è occupata delle problematiche ambientali di Taranto. Recentemente la conduttrice ha svelato di aver avuto il cancro e ha ringraziato per la forza che le ha dato la piccola Gabriella, una bambina di 6 anni di Taranto che lo scorso anno aveva raccontato ai microfoni della “Iena” Toffa la sua vita in corsia e la battaglia contro la malattia.

 

ANSA.IT


 

Maltempo: allerta meteo, neve e pioggia su Italia Vasta perturbazione con flussi d’aria fredda da nord est

Maltempo: allerta meteo, neve e pioggia su Italia

Vasta perturbazione con flussi d’aria fredda da nord est

 

Una vasta perturbazione presente sul nord Europa fa sentire i suoi effetti anche sull’Italia, con flussi d’aria fredda provenienti da nord est che porteranno nevicate, anche in pianura sulle regioni del centronord, e piogge su buona parte del paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della protezione Civile ha dunque emesso una allerta meteo che prevede, dalla tarda serata di oggi, nevicate inizialmente sopra i 200-400 metri e successivamente in calo fino a quote di pianura, su Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Lombardia.

La quota neve si attesterà, invece, sopra i 300-600 m su Toscana orientale, Umbria e Marche, con apporti al suolo da deboli a moderati, e al di sopra dei 700-900 m su sulle zone appenniniche di Lazio, Abruzzo e Molise, con apporti al suolo da deboli a moderati. Le nevicate determineranno apporti al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti sull’Emilia-Romagna. Previsti inoltre venti di burrasca su Friuli Venezia Giulia, Veneto e Toscana. Dalla mattinata di domani sono invece attese precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, su Sicilia, Calabria, Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Alla luce dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha valutato una allerta gialla su gran parte del centro e del sud Italia, dall’Emilia Romagna alla Sicilia.

ANSA.IT

CONCORSO DI POESIA ”IL PARNASO PREMIO ANGELO LA VECCHIA” III EDIZIONE – Canicattì


CONCORSO DI POESIA ”IL PARNASO PREMIO ANGELO LA VECCHIA”
III EDIZIONE
UNIVERSA PARNASSIA CANICATTINENSIS
IAM NOVA ARCADIA UNIVERSITATIS PETRIPAULI

– Canicattini –

DIPLOMA DI MERITO a Crescenza Caradonna scrittrice/poetessa pugliese dir. di PUGLIA DA AMARE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE con la poesia ”IN VIAGGIO”

Pubblica nell’antologia dei poeti contemporanei del Parnaso 2017/2018 la poesia:

“In viaggio”

CONCORSO:

IL PARNASO – Premio Angelo La Vecchia – Terza Edizione


Donna : Collettiva d’Arte Pittura e Scultura (Andria)

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“Donna”

Collettiva d’Arte Pittura e Scultura

(Andria)

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STUDIO D’ARTE PAGLIARO PRESENTA:

DONNA
Collettiva d’Arte Pittura e Scultura

Vernissage 08 Marzo 2018
ore 17:00
Via Vittorio Veneto, 57
-ANDRIA-

LA MOSTRA RESTERÀ APERTA FINO AL 16 MARZO 2018
dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 20:00

Articolo di Crescenza Caradonna