

Robert De Niro: Nato a New York, è uno dei mostri sacri del cinema made in USA, anche se nelle sue vene scorre sangue italiano: i nonni paterni erano originari di Ferrazzano, in provincia di Campobasso.
Dopo l’esordio con Brian De Palma nel 1968, sei anni dopo a soli 30 anni porta a casa il primo Oscar, come “miglior attore non protagonista”, per la straordinaria interpretazione di don Vito Corleone ne Il Padrino parte II.
Negli anni a seguire i migliori registi se lo contendono, ma è con Martin Scorsese che si crea il sodalizio più foriero di capolavori: da Taxi Driver a Toro scatenato (che nel 1981 gli vale il secondo Oscar come “miglior attore protagonista”), da Quei bravi ragazzi a Casinò.
La maniacale preparazione del personaggio e la sublime versatilità, nell’interpretare ruoli tra loro distanti e nel districarsi tra i vari generi (dal thriller alla commedia), lo pongono al vertice di una generazione di attori, accanto agli altrettanto grandi Dustin Hoffman e Al Pacino.
Tra le altre sue pellicole più note: C’era una volta in America, The Untouchables – Gli intoccabili e Bronx. Nel 2014 è protagonista con Sylvester Stallone de “Il grande match”, in cui entrambi interpretano due pugili.