IL BUONGIORNO
Ety
Speranza
Speranza è una fanciulla
triste e folle
ama i lillà
canta con voce di cristallo
e
balla a piedi nudi sul davanzale dei sogni
la mano calda dell’amore l’ha sfiorata
quanta bellezza e freschezza porti in te.
Ti doni alla vita
incantevole beltà
il sole si è affacciato.
Cresy Crescenza Caradonna
“Il mio nome è Ety Akhtar. Ho 12 anni. Sono nata nel bordello Faridpur Rathkhola. Mia madre si è sempre presa cura di me e non mi ha mai picchiato. Mia madre fa quel tipo di ‘lavoro’ che a me non piace per niente”.
La donna non può lasciare il lavoro perché altrimenti non potrebbe più sfamare le sue due bambine. Ety sembra condannata a fare lo stesso lavoro della madre.
Il cambiamento.
ActionAid ha aiutato la piccola Ety. Che adesso vuole studiare, e tanto, per trovarsi un lavoro dignitoso e guadagnare abbastanza per portare la madre via da quell’orribile bordello.
Il Bangladesh è un Paese messo in ginocchio dalla povertà, dalle malattie, dall’analfabetismo, dai cambiamenti climatici. E dalle disparità di genere. Che cosa significa essere donne in un Paese del genere? È difficile descriverlo.
di Crescenza Caradonna
#poesia #cronaca #pugliadaamareonline
L’ha ribloggato su Crescenza Caradonna's Blog .
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