VITO GURRADO : l’artista
a cura di Crescenza Caradonna
Vito Gurrado è un artista poliedrico, scultore, pittore, designer ed orafo
L’arte è anche terapia: ci rende ottimisti, ci aiuta ad apprezzare le cose, ci dà equilibrio, ci migliora in conclusione la vita; è come la musica melodia di vita e le opere di Vito Gurrado, che ho avuto modo di ammirare durante le sue innumerevoli mostre, sono creature vive che hanno serrata nell’anima tutto un mondo da scoprire fatto di emozioni e bellezza nella consapevolezza e certezza che ne possano usufruire tutti coloro i quali ne sappiano apprezzare la sensibilità, la creatività e la passione luce delle sue sculture.
“Voli pindarici”
Mirabile fusione
è l’ispirazione
intonazione
morale
religiosa
è poesia visiva
disgressione di un ardito
volo d’artista.

“Silente notte “ (Riflessioni notturne)
Notte così scura lentamente scivola tra le setose parole, che notte stanotte! Brilla solo una stella lì nell’immenso un vociare impercettibile echeggia mentre muta la strada silenzia la vita, tutto tace forse solo il rumore assente di passi sull’asfalto fanno da eco in questa notte insonne.
Guardo al di là del mio orizzonte tutto mi par nebuloso come quelle luci in fondo al viale sempre accese ad indicar la via, un viandante si abbevera alla fontanella anche lui stanotte a cercar pace e giaciglio, mi soffermo nei miei pensieri eco senza eco, di un vagar tra anima e corpo, ma quanto è bella la notte stanotte! Così muta e silente, così sgombra e vuota così mia.
La notte ti può rapire fino a farti innamorare fino all’alba fino alla fine di un desio invisibile che brama la presenza voluttuosa di mille desideri inespressi, i sensi non dormono…mai.
I poeti non dormono di notte, i poeti s’agitano di notte, i poeti respirano la notte, i poeti sono nomadi notturni accendono le parole le intingono nel cuore e colorano quel nero d’arcobaleno.
“Silente notte fammi compagnia silente notte portami via silente notte tu amorevole madre “
Poetiche frasi che sporcano i lindi fogli ma questa è la notte dei pensieri mentre calano le palpebre sipario di una notte che finisce.©
“Culle d’anime”
Voci
culle di anime
occhi chiari di limpida acquamarina
come quelli di un bimbo puro di cuore
voci in mezzo a noi
di anime affidate all’eterno
memoria d’un mondo
lievito d’amore
voci di gloria
preziosa eredità
d’intima gioia
sento quelle voci
lode e spirito
plasmati
nella luce divina dell’amore.
Opera di Vito Gurrado

“La bolla di sapone”
Un tuffo nel passato
è come una grande bolla di sapone fragile
si leva varca i confini scoppia
…mille goccioline
mille ricordi
mille lacrime
mille sorrisi
è il ritmo del respiro
che sosta nel cuore forse si infrangerà
… forse senza confini
nell’azzurro cristallo subacqueo
di perlacei lacrimoni.
L’ha ribloggato su Crescenza Caradonna's Blog .
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