Poesia dolce Poesia
Ascolta
… e adesso fermati
sulla riva del mare,
ascolta in silenzio
la sua voce.
Sentirai
le sue favole,
i suoi misteri
e
forse riuserai a scrutare
sin anche i fondali
nascosti
dalle ancestrali leggende,
racconti di pirati,
galeoni affondati,
battaglie cruente
vinte e perse.
L’azzurro del mare
si confonderàcon la
limpida trasparenza
del tuo essere,
della tua anima
in cerca, al limite
dell’ impossibile, con
singulti
stozzati, la verità,
la ragione della tua
esistenza.
Eppure sarebbe bello
confondersi, immergersi
nella vastità del mare,
provare il senso
del mistero,
il senso dell’infinità,
dell’universo in rapporto
al nostro piccolo cosmo.
Allora, forse,
comprenderai
il segreto che governa
la vita intera:
la nascita,
la vita stessa,
la morte.
In un tripudio di
verità, forse, capirai
che il mare insegna
ad essere un finito
nella infinità.
Lasciati, dunque, cullare
dall’eterno desiderio
di eternità,
ama la vita, rugiada
della nascita, di una
rigenerazione.
Senza il senso, il
desiderio
di lasciare una traccia
della tua esistenza,
senza … l’eternità
non sei nulla.
Raccogli, allora, i tuoi
sospiri, i tuoi sogni
ed avviati ad un’altra
esistenza infinita
come il mare.
Sii capace
di oltrepassare la linea
dell’orizzonte
ove il cielo si separa
dalle acque.
Con un brivido, allora,
proverai veramente
il senso dell’eternità.
di Bruno Aurisicchio