
Rinascimento Italiano :
Leonardo
Michelangelo
Raffaello
Leonardo
Leonardo Da Vinci nato il 15 aprile del 1452 ad Archiano di Vinci, nel 1469 si è trasferito con il padre a Firenze, dove è diventato allievo del Verrocchio. Leonardo è cresciuto artisticamente in un ambiente dove si insegnava a concepire la figura umana, scolpita o dipinta, non immobile ma inserita nello spazio. Non si è limitato ad operare nel campo artistico ma ha spaziato in quasi tutti i campi dello scibile umano. Ha passato gli ultimi periodi della sua vita in Francia, dove ha portato alcuni quadri dipinti in Italia, tra cui la Gioconda. E’ morto ad Amboise il 2 maggio del 1519.
Michelangelo
Michelangelo era nato il 6 marzo 1475, a Caprese, Italia. Nato da una famiglia di mezzi moderati nel settore bancario, Michelangelo divenne apprendista di un pittore prima di studiare nei giardini di scultura della potente famiglia dei Medici. Ciò che seguì fu una notevole carriera di artista nel Rinascimento italiano, riconosciuto a suo tempo per il suo virtuosismo artistico. Le sue opere comprendono le statue “David” e “Pietà” e le pitture del soffitto della Cappella Sistina di Roma, tra cui il “Giudizio Universale”.
Anche se si è sempre considerato un fiorentino, a seguito di una breve malattia, Michelangelo morì il 18 febbraio 1564, poche settimane prima del suo 89 ° compleanno, nella sua casa di Macel de’Corvi, Roma. Un nipote portava il suo corpo torna a Firenze, dove era venerato dal pubblico come il “padre e maestro di tutte le arti,” ed è stato sepolto nella Basilica di Santa Croce-suo luogo scelto per la sepoltura.
A differenza di molti artisti, Michelangelo ha raggiunto fama e ricchezza durante la sua vita. Ha avuto anche la distinzione peculiare di vivere per vedere la pubblicazione di due biografie sulla sua vita (scritto da Giorgio Vasari e Ascanio Condivi). L’apprezzamento della maestria artistica di Michelangelo ha resistito per secoli, e il suo nome è diventato sinonimo con i migliori del Rinascimento italiano.
“Se c’è qualcosa di buono in me, è perché sono nato nel sottile atmosfera del vostro paese di Arezzo. Insieme con il latte di mia infermiera ho ricevuto l’abilità di gestire scalpello e martello, con cui faccio i miei dati.”
(Michelangelo)
Raffaello
Raffaello, insieme a Leonardo e Michelangelo, è uno dei giganti del Rinascimento. Nacque ad Urbino e incoraggiato dal padre, anch’egli pittore, cominciò a studiare il disegno e la prospettiva
“Mancino”, eccellente come architetto, a diciassette anni Raffaello era già riconosciuto come un grande pittore, qualità che solo sette anni dopo lo porterà al servizio di Papa Giulio II. Quasi tutta la sua vita fu dedicata a grandiosi progetti per il Vaticano, ma anche i più illustri committenti del tempo si rivolsero a lui. Fra questi il banchiere Agostino Chigi suo commissionario dei famosi affreschi della Farnesina, che sembra l’artista abbia realizzato “fermando” ripetutamente i pennelli per recarsi alla vicina osteria trasteverina, richiamato dai bicchieri di Frascati e dagli occhi di Margherita Luti, figlia di un fornaio, detta la Fornarina.
Raffaello morì a soli trentasette anni, ma per molti secoli e stato considerato il più grande pittore di tutti i tempi.
a cura diCrescenza Caradonna